Il nostro intento
Siamo convinti che non ci mancherà il consenso di quanti hanno a cuore il Recupero, la Difesa e il Mantenimento della propria salute (nonché quella dei propri cari) e che avranno letto le parole di Ivan Illich che disse: “L’attuale situazione sanitaria è diventata una grande minaccia per la salute. Il suo patologico sviluppo di tipo industriale e il carattere conferitole della corporazione medica, generano un danno crescente e irreparabile”.
Rigenerarsi significa vivere bene
secondo le leggi ordinatrici donate dalla Natura
Per ottenere questo, occorre, in base alla propria costituzione, restituire al sangue e alle cellule le loro caratteristiche originarie, con l’applicazione diretta del metodo dell’insegnamento Naturo-Vitalista illustrata in questo sito.
Applicando tale metodologia Naturo-Vitalista, si potrà favorire una liberazione da tutte quelle alterazioni funzionali che originano squilibri organici responsabili di una moltitudine di patologie.
Da decenni stiamo operando a favore di quanti si dibattono, in particolare, nelle spire di patologie croniche ed inabilitanti che, nella maggior parte dei casi, e per quanto in tempo, si possono rendere reversibili; mentre il farmaco, invece, non sarà mai in grado di risolvere mancando i presupposti, in quanto esso corregge solo i sintomi di ogni patologia e non la causa.
I “presupposti” stanno nel recupero della propria Forza R.E.M. Vitale normalizzatrice che realizza unicamente e conseguentemente il ristabilirsi fisiologico dell’equilibrio termico, micro-organico e con essi, l’assimilazione, la circolazione, la respirazione e l’eliminazione delle scorie.
L’insegnamento Naturo-Vitalista, è il mezzo idoneo per poter intervenire a ripristinare gradualmente e al meglio lo stato del terreno organico consentendoci, così, di metterci al riparo dalla continua minaccia della malattia, salvaguardando altresì le spese della Sanità pubblica di tutte le nazioni del mondo.
Desideriamo ricordare quanto già evidenziato dai nostri studi: “La distorsione perdurante del circuito nutrizione-assimilazione ed eliminazione è spesso il punto di partenza dello squilibrio termico e circolatorio, è quindi un <<disordine>> in contrapposizione all’ordinato e prefissato andamento dei processi vitali e quindi dell’Omeostasi biologica”.
Da ciò consegue, prima l’origine dello squilibrio organico-dinamico (l’etio-patogenesi funzionale) e poi il propagarsi di varie situazioni patogene a diversi livelli sistemici (’etio-patogenesi organica ed organico-lesionale), digestivo-metabolico, cardiocircolatorio, respiratorio, ormonale ecc. .