MANGIARE DA STAR FRESCHI E SANI

 

La dottrina terapeutica Naturo-Vitale, poggia sul presupposto che l’organismo sia un insieme unico, in cui le singole funzioni fisiologiche correlate tra loro, dipendono tutte esclusivamente dal sistema digerente-evacuante in relazione alla qualità, alla miscelazione, all’elaborazione e all’assorbimento corretto degli alimenti.

 

Ebbene, secondo sempre la stessa visione, gli alimenti, in base al lavoro che richiedono - perché il vitale processo sia completato - all’apparato digerente in termini di energia e calore, possono essere distinti in riscaldanti e rinfrescanti.

 

In generale sono “riscaldanti” tutti i cibi cotti e male abbinati tra loro (occorre in questo caso non esagerare nella quantità, perché i cibi quantitativamente in eccesso, risultano molto più calorosi); sono “rinfrescanti” tutti gli altri, ovvero in particolare, tutti i cibi crudi (frutta e verdura), anche se oggi, in generale, li acquistiamo già devitalizzati ed impoveriti dai loro preziosi originari elementi nutrienti per cause che già tutti conoscono.

 

D’altronde viviamo in ambienti altamente rischiosi ai cui danni è difficile, se non impossibile, sottrarsi.

 

Non si dimentichi che costituiscono “nutrizione” anche l’acqua e l’aria, ormai raramente vitali e pure.

 

Per quanto riguarda il cibo, poi, siamo sempre più indotti a nutrirci con prodotti industriali, massificati, manipolati e alterati che noi, oltretutto, associamo in modo scorretto.

 

Quello dell’alimentazione tuttavia, resta il campo in cui è più facile intervenire perché il modo in cui “ci nutriamo” dipende in buona parte dalla nostra volontà.

 

Così quando l’esame iridologico rivela organismi “arrugginiti” ecco per noi l’opportunità di prescrivere gli speciali regimi nutrizionali “antiossidanti” che comprendono tre fasi.

 

Naturalmente la durata delle tre fasi dipende dalle condizioni di salute di ogni soggetto.

 

Gli effetti benefici degli accorgimenti nutrizionali appropriati, sono incrementabili con i trattamenti di idro-termo-fango-terapia quali l’applicazione di eventuali fanghi, di compresse, di bagni, di frizioni, di impacchi ecc. con appropriato esercizio fisico moderato.

 

Nel nostro caso la disposizione dei cibi è funzionale alle esigenze fisio-metaboliche di ogni individuo in ordine al recupero ed al mantenimento della salute.

 

Per bere occorre non bere molto durante il pasto per evitare la eccessiva diluizione del bolo alimentare (il "troppo" storpia sempre!).

 

È meglio, semmai, fornire al proprio organismo dell'acqua pura oligominerale mai fredda (non frizzante) prima di ogni pasto.